Recensione della canoa BIC Bilbao

La zona anteriore

Una canoa che abbiamo usato per diverso tempo nel periodo invernale, la BIC Bilbao si merita una recensione approfondita.

Dai rasoi alle biro, dai profumi alle tavole da surf ed agli accendini, il range produttivo del gruppo francese Bic è veramente ampio e conosciuto. Ma l’avventura negli sport acquatici ha inizio nel 1980, quando Bic rileva una fabbrica a Vannes, specializzata nella realizzazione di tavole da surf. Il successo è planetario, tanto che questi prodotti conquistano primati di vendita in moltissimi paesi. Dal surf ai kayak il passo non è poi così breve, se dobbiamo attendere l’anno 2002 per vedere i primi piccoli battelli Bic Sport. Ma anche in questo settore buona progettazione e marketing attento pagano e ben presto i kayak francesi dagli sgargianti colori diventano parte integrante del paesaggio di moltissime spiagge.
La gamma Bic “sit on” è molto articolata e spazia dai diffusissimi sit on top “tranquilli” della serie Beach (che comprende i modelli Ouassou, Trinidad e Kalao) ai più versatili Sport (Bilbao Santiago e Tobago), fino ad arrivare ai veloci Performance (Borneo e Scapa). In gamma sono naturalmente presenti anche modelli sit in e gonfiabili.

Bic Bilbao
Bic Bilbao

Oggi ci concentriamo sul modello  Kayak sit on top BIC Bilbao, entry level della categoria Sport. Lo scafo del Bilbao è dimensionato generosamente soprattutto in larghezza e consente a tutti di prendere immediata confidenza con la navigazione. Nato per un utilizzo disimpegnato e prevalentemente ludico, garantis

ce una buona capacità di carico. Non casulamente infatti Bic propone anche una versione Kayak sit on top BIC Bilbao fishing dotata di alcuni accessori specifici per la pesca.

Hai mai provato il kayak facile e divertente? Partecipa ad una delle nostre prossime escursioni introduttive

 

Buon progetto. Omologato per un adulto + un bambino, il Bilbao si rivela da subito per quello che è: un oggetto ben progettato e ancor meglio costruito. Lo scafo è robusto, solido, nessuna parte o accessorio dà impressione di fragilità. La tecnica di costruzione prevede la termoformatura delle due parti, scafo e ponte, in due soli pezzi e la contemporanea fusione a caldo tra loro. L’intero scafo viene poi rivestito con un trattamento anti-UV. È il classico kayak da utilizzare intensamente, senza eccessive attenzioni, con le parti inferiori dello scafo posteriore e anteriore generosamente rinforzate per sopportare con disinvoltura anche il trascinamento quotidiano sulla sabbia. A questo proposito, è interessante la presenza del ruotino integrato all’estremità posteriore: comodissimo per trasportare il kayak dall’auto all’acqua, si rivela però soggetto ad intasamenti dovuti a sabbia e detriti. In ogni caso resta pur sempre un ulteriore elemento di rinforzo per proteggere lo scafo.Equip_3
BIC Bilbao, Kayak sit on top senza rimpianti. La ricorrente diatriba tra appassionati “sit on top o sit in” non dovrebbe interessare più di tanto l’utente che sceglie il Bilbao. Infatti lo scafo Bic assolve perfettamente il compito di formidabile base di partenza per imparare i rudimenti della pagaia in totale sicurezza, senza però mai dare l’impressione di essere solo un “giocattolo”. Al contrario, è vero che lo scafo scarsamente profilato non consente velocità elevate, ma la sua consistenza, stabilità e spaziosa accoglienza a bordo ne fanno un perfetto strumento di allenamento quotidiano ed una divertentissima base mobile per godersi appieno il mare soprattutto d’estate. La grande facilità di salita e discesa consentono senza alcun problema il bagno lontano dalla confusione della spiaggia. Certo, il raggio d’azione per le escursioni non sarà molto elevato a causa della bassa velocità di crociera raggiungibile, ma ponderando pregi e difetti non si possono negare al Bilbao molte altre qualità.
In mare. Le nostre uscite col Kayak BIC Bilbao sono avvenute nel Mar Ligure con le più disparate condizioni atmosferiche e marine, estive e invernali. Uno dei principali vantaggi del sit on top è la possibilità di entrare e uscire dall’acqua anche con mare moderatamente mosso, con altezza d’onda fino a 70-80 cm e anche oltre. Con qualche accortezza, a condizione che l’onda alta sia “lunga” e non frangente, è perciò possibile allenarsi anche in condizioni sfavorevoli. Col Bilbao tutto questo è possibile e, una volta al largo, è uno spettacolo godersi le alte onde che ci circondano. Con l’onda bassa e ravvicinata e in condizione di forte vento vengono invece alla luce i limiti del Bilbao. La porzione di scafo esposta all’aria è abbondante ed infatti il vento si rivela il principale problema. In condizioni di vento forte diventa davvero faticoso procedere, sia a causa dell’effetto vela offerto dallo scafo, sia per la limitata profilatura inferiore e di prora dello scafo. Di questo è bene tener conto durante le lunghe escursioni, perchè ci si potrebbe trovare anche in seria difficoltà per il rientro.
Prestazioni. Durante il nostro percorso di prova, le prestazioni rilevate con l’app GPS Runtastic sono state influenzate dalle condizioni del vento e del mare. In particolare, i due grafici che seguono testimoniano di una giornata molto ventosa e con mare mosso leggermente frangente. Il picco di velocità di 7,67 km/h è stato raggiunto con vento al traverso. Molto realistica appare la media tra i 5 e i 6 km/h. PrestazioniIl percorso di prova
Le generose dimensioni del Kayak BIC Bilbao in larghezza dello scafo garantiscono una stabilità esemplare. Durante le soste ci si può rilassare per prendere il sole o per uno spuntino anche in condizioni di mare moderatamente mosso. In questi frangenti vengono in aiuto i numerosi anelli ed il cordino perimetrale, che consentono un agevole attracco a boe e gavitelli.
Come abbiamo anticipato, la capacità di carico è degna di nota. Il Bilbao viene offerto con un “ragno” elastico anteriore, utile per fissare piccoli carichi o semplicemente una bottiglia d’acqua. Sempre nella parte anteriore è presente un capiente gavone che sfrutta in pratica l’intero spazio interno dello scafo raggiungibile. Il tappo, realizzato in plastica morbida di buona qualità, garantisce una soddisfacente protezione dall’acqua, ma non può essere definito stagno al 100%
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La zona anteriore
La zona anteriore

Pilotaggio. L’abitacolo è dimensionato generosamente: ci si sente liberi di adattarsi alle forme del kayak, con i poggiapiedi ben angolati e in numero sufficiente per quasi tutte le stature. Pratico davvero il piccolo incavo subito davanti alla seduta, perfetto per avere a portata di mano una bottiglia d’acqua da mezzo litro. La zona posteriore è praticamente piatta e, grazie agli anelli perimetrali, è possibile sfruttarla per fissare ulteriore carico. Il sedile imbottito e anatomico disponibile in optional è comodissimo. Si fissa in quattro punti agli anelli dello scafo e garantisce una pagaiata confortevole anche sulle lunghe distanze. Ottimo il materiale di rivestimento ed efficace l’imbottitura. Scarsa la qualità dei moschettoni metallici di aggancio, molto soggetti ad ossidazione.
Un’esigenza attuale come la possibilità di fissare sullo scafo, in zona anteriore, una videocamera stagna non trova purtroppo nel Bilbao un buon alleato. La prua è troppo ricurva per fissare un supporto plastico adesivo, mentre la poppa, che lo consente, non garantisce riprese molto efficaci, se non all’indietro. Meglio puntare su supporti mobili come una fascia frontale.

In navigazione
In navigazione

In sintesi. In conclusione, il Kayak BIC Bilbao è uno strumento perfetto di allenamento, paradossalmente proprio per le sue scarse doti velocistiche che impongono sempre uno sforzo fisico sostenuto per mantenere una buona velocità. Le sue doti migliori sono la robustezza, l’abitabilità, la capacità di carico e la stabilità. Oltre, naturalmente, alla preziosa versatilità d’utilizzo come “base mobile” alla vita di spiaggia, per fare bagni in acque pulite lontano dalla confusione. I difetti riguardano essenzialmente solo la bassa velocità di crociera che, a causa della conformazione dello scafo, non si rivela molto dissimile da quella massima raggiungibile. Nonostante la forma poco aggressiva poi, la tenuta al moto ondoso moderato ci è sembrata molto buona. Il vero nemico è il vento oltre i 12 km/h.

Carta d'identità
 
MarcaBic
ModelloBilbao
TipoSit on top
Lunghezza3,00 mt
Larghezza0,78 mt
Carico massimo120 Kg
Omologazione1 adulto + 1 bambino
Peso dichiarato21 Kg
Peso tester Winter Kayak74 kg

La nostra pagella in sintesi
velocità:3 Stars (3 / 5)
stabilità:4.5 Stars (4,5 / 5)
direzionalità:3.5 Stars (3,5 / 5)
ergonomia:4 Stars (4 / 5)
capacità.di.carico:3 Stars (3 / 5)
maneggevolezza:4 Stars (4 / 5)
valutazione.winterkayak:4 Stars (4 / 5)
Media:3.7 Stars (3,7 / 5)

Redazione

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Quando il richiamo della natura diventa così forte, è un dovere condividere questa esperienza!

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